A Chirignago, nella campagna veneziana, una villa unifamiliare si integra con delicatezza nel paesaggio agricolo della pianura. Il progetto nasce dal desiderio del committente – collezionista di tappeti orientali – di ritirarsi in un luogo quieto, lontano dai ritmi urbani, circondato solo da terra coltivata e silenzio.
La casa si adagia in un lotto di 1500 mq, all’interno di un grande campo di granoturco. L’intervento, ispirato alla tipologia rurale tradizionale, si sviluppa su un unico piano – eccezion fatta per una piccola cantina interrata e un locale soppalcato – con un orientamento ovest-est, come gli edifici agricoli storici del territorio.
Il volume principale ha una copertura a doppia falda, e si presenta alleggerito da svuotamenti funzionali: due portici (a sud e ovest), un patio a nord e una pensilina d’ingresso. Ogni apertura è pensata per creare scorci visivi sul paesaggio e per garantire comfort climatico stagionale: il portico sud si apre sulla vista mutevole del campo, mentre quello a ovest accompagna l’ingresso carrabile.