Casa LB
Tipologia: Progetto, Direzione Lavori, Interior Design
Info: Ristrutturazione bifamiliare in villa unifamiliare
Anno: 2024
Luogo: Noventa Padovana (PD)
Cliente: Privato
Foto: Andrea Ceriani
Una residenza bifamiliare dei primi anni ‘60 è stata oggetto di una radicale trasformazione in una residenza unifamiliare contemporanea, attenta alla funzionalità degli spazi e alla qualità del vivere. Senza alterare la volumetria originaria, l’intervento ha rispettato il sedime esistente, lavorando per sottrazione e ricomposizione, con una nuova razionalità distributiva e una cura sartoriale degli interni.
Il processo compositivo ha avuto come obbiettivo il generare una scatola neutra che potesse essere personalizzata dal cliente con le opere d’arte e l’arredo, cercando di mantenere un buon equilibrio tra pulizia formale e atmosfera domestica.
L’impianto distributivo è stato completamente ripensato in chiave razionale a partire dai vincoli strutturali dell’impianto esistente. Al piano terra si sviluppa la zona giorno che dall’ingresso si sviluppa rispettivamente con cucina, pranzo e soggiorno divisi da nicchie che integrano l’arredo. Le pareti che separano gli spazi principali della casa sono state liberate dal perimetro. Ciò permette di leggere la sequenza degli spazi fino all’ultimo ambiente e di godere di una circolazione libera attorno agli ambienti mantenendo allo stesso tempo l’intimità di ogni ambiente.
Il fronte principale si mantiene sobrio ed equilibrato in un contrasto di volumi che definiscono l’abitazione e il garage connessi da un portico che collega a sua volta le due porzioni del giardino. Il prospetto sud si apre invece completamente al giardino più interno attraverso grandi vetrate fisse che incorniciano lo spazio verde esterno.
L’illuminazione naturale è protagonista, così come la palette cromatica essenziale: dominano il bianco – per pareti e soffitti e serramenti – il nero, utilizzato per elementi di arredo, illuminazione e accessori bagno e il cemento del pavimento. Il calore domestico viene garantito dall’inserimento delle opere d’arte e dall’utilizzo puntuale del legno in essenza naturale, distribuito negli ambienti come i due blocchi masselli gemelli – uno come piedistallo all’ingresso, l’altro come primo gradino mobile della scala – il corrimano della scala e nell’imbotte del lucernario del portico.
Al piano primo, tra le stanze della zona notte, si accede - attraverso uno scaffale a scomparsa - a una rete sospesa nel vuoto, spazio intimo e raccolto pensato per il gioco e la lettura dei piccoli utenti della casa.