mostra ermanno

Tipologia: Allestimento, Graphic Design
Info: Mostra Un tesoro in vasi di creta – Ermanno lo “storpio” chiamato a guardare in alto
Anno: 2025
Luogo: Fiera di Rimini
Cliente: Meeting per l’amicizia tra i popoli
Credits: Pietro Bregni (illustrazioni)

Pulizia delle forme e meraviglia sono le ispirazioni che hanno tradotto il contenuto della mostra in progetto.
La mostra è costruita come un percorso centripeto attorno al chiostro centrale, per richiamare la struttura del monastero, luogo di vita del protagonista della storia.
Le “mura”, sono costruite in pannelli di policarbonato retroilluminati. L’intero volume emana luce come rappresentazione di qualcosa di prezioso, per richiamare al titolo Un tesoro in vasi di creta. Le pareti sono segmentate e imperfette fuori ma regolari e ordinate dentro, metafora della vita di Ermanno e della sua disabilità fisica, così imperfetta nell’apparenza esterna quanto internamente perfetta, richiamo della bellezza dell’anima e dell’uomo come immagine e somiglianza a Dio.  Al centro del chiostro un ulivo, simbolo della vita in quanto è, e non in quanto capace di qualcosa, visibile da ogni punto del percorso, prima da due finestre, poi da un varco che permette di accedere al chiostro.

I disegni e le grafiche, stampate direttamente sul policarbonato, sono tutti in bianco e nero, ma presentano “punti dorati” per identificare gli aspetti che nella vita di Ermanno sono stati maggiormente richiamo a Dio, come fossero un tesoro. 
Il contenuto della mostra è un cammino per scoprire la positività tramandata dalla testimonianza del monaco Ermanno. Una vita tutta tesa a “guardare in alto”, si trattasse di studiare le stelle, indagare la provvidenza nella storia, comporre inni per lodare Dio, invocare aiuto nella sofferenza. È stata questa pienezza di vita a generare la devozione popolare, da subito diffusa in tutta la regione tedesca.
La sua storia rimanda a esperienze vive oggi che vengono raccontate dai video presenti all’interno del chiostro: volti e luoghi che condividono le stesse fatiche di Ermanno e documentano che ogni vita, anche quella più fragile, così vissuta sia un miracolo in atto.